La tradizione della festa dei morti nelle piazze di Palermo con Notte di Zucchero.

La tradizione della festa dei morti nelle piazze di Palermo con Notte di Zucchero

Nel centro storico di Palermo, domani, mercoledì 1 e giovedì 2 novembre, torna per la sua quarta edizione “Notte di Zucchero”: due giorni di festa per celebrare i “morti” con laboratori, favole, pupi di zucchero, danze e teatro. L’evento che punta a restituire alla città di Palermo la Festa dei Morti, mantenendo in vita una tradizione dall’eco tutto palermitana e siciliana che si stava perdendo, prova a bissare il successo degli anni scorsi con un’edizione piena di novità. La manifestazione, ideata da Giusi Cataldo, quest’anno “si fa in due”, con tante attività tutte a ingresso gratuito, concentrate a piazza Pretoria e nei dintorni: piazza Bellini, Palazzo delle Aquile, Palazzo Bonocore, il Monastero e la Chiesa di Santa Caterina, il Teatro Bellini.

A Piazza Pretoria, la festa si colora e si anima di musica e canti, unendosi idealmente alla ricorrenza dei Morti che si festeggia in Messico: un’occasione colorata e allegra, che non conosce confini, durante la quale migliaia di persone si riversano in strada, mascherate da scheletri e truccate da teschi. L’evento conferma il format delle passate edizioni, offrendo un ricco programma ludico educativo per bambini e un cartellone teatrale e di performance per adulti.

Tantissimi i laboratori in programma, con attività legate alla tradizione, che celebrano la creatività a 360 gradi a cura di BabyPlanner, Dora La Duca e il Maestro Pasticcere Rosciglione insieme ad altre associazioni. I bimbi, ad esempio, potranno divertirsi a fare pupi di zucchero, ascoltare canti popolari, cori di musica classica con l’Orchestra Infantile Quattrocanti o favole, assistere al teatrino dei pupi – in scena il Teatro dei Pupi Antimafia di Angelo Sicilia con uno spettacolo su Don Puglisi -, scoprire come si realizza un cartoon o anche essere truccati come dei pupetti di zucchero dalla scuola di trucco New Sem. Sarà Pino Ciacia, con il suo staff, a realizzare trucco e acconciature originali e a tema.

Ad animare piazza Pretoria, fra laboratori  e performance, ci penseranno Popol’Arti, con le loro danze popolari di gruppo, il Circ’Opificio, con giocolieri e acrobati della scuola di circo, la variopinta street band “Banda alle Ciance” e la compagnia nazionale di danza storica Harmonia Suave diretta da Carla Favata che proporrà le “danze storiche del Gattopardo” con abiti d’epoca e 60 ballerini; ed ancora la lapa del Teatro Ditirammu con canti e danze. Sulla facciata di Palazzo Bonocore, durante la serata, i visual d’arte di Mapi Rizzo, videomaker e fotografa palermitana.

Nella piazza e nei saloni dei palazzi adiacenti verranno proposte performance e tanti monologhi d’autore, tutti secondo il filo conduttore della memoria, recitati da altrettanti attori. Anche all’interno del monastero di Santa Caterina, dietro le grate del “Parlatorio”, si potrà assistere a dei brevi monologhi.

“Prima – ha detto il sindaco Leoluca Orlando – la notte di zucchero era una iniziativa che si svolgeva in città, adesso è diventata una iniziativa della città. Una iniziativa volta a ricordare, nella ricorrenza della celebrazione dei defunti, non soltanto il valore culturale, storico e artistico ma anche quello legato  alle attività economiche e commerciali. La notte di zucchero richiama i pupi di zucchero e la frutta di martorana ed è un modo per vivere gioiosamente con profondo rispetto per le nostre radici una festa che è la nostra festa. Palermo accoglie Halloween ma non dimentica la festa dei morti” .

(fonte Travelexpo.it)