I LUOGHI DELL’ANIMA – PASSEGGIATA A GODRANO DOMENICA 10 APRILE

I LUOGHI DELL’ANIMA 2016 – GODRANO

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Godrano2016

ITINERARIO

Domenica 10 aprile 2016

PASSEGGIATA DIDATTICA sulla BIODIVERSITà: FLORA E FAUNA
(Godrano e Bosco Ficuzza)
(con la partecipazione del Dott. Antonio La Mantia)
Visita didattica presso il Caseificio “Barbaccia”e degustazione di ricotta e del caciocavallo di Godrano, presidio Slow Food, ”fiore a quattro facce”

Appuntamento: domenica 10 aprile, ore 07:45 – Piazzale Giotto (capolinea autobus)
Partenza: ore 08:00 (pullman GT LABISI)
Colazione: cornetti, the, caffè, acqua
Pranzo: presso Agriturismo Aguglia – Ficuzza

Passeggiata didattica sulla biodiversità (Bosco ficuzza)
L’itinerario proposto ha inizio in località Coda di Ricco a quota 900 m; qui sono presenti gli omonimi laghetti nei quali è possibile ammirare una rara tartaruga “la testuggine di palude”. Proseguendo si fa la conoscenza di uno dei patriarchi forestali della riserva di Bosco Ficuzza la “Sughera di Ficuzza”, considerata a tutti gli effetti un monumento naturale con un’età stimata di 400 anni. Il percorso si snoda lungo il sentiero che attraversa gli angoli boscosi più suggestivi e panoramici della riserva di Ficuzza; da qui, guardando verso est, è possibile osservare la Valle Agnese sino all’abitato di Mezzojuso mentre, verso ovest si può ammirare il bosco in tutta la sua maestosa bellezza e magari udire il verso delle aquile che volteggiano attorno alla Rocca Busambra. Proseguendo si giunge all’interessante sito storico del “Pulpito del Re”, un antico scranno ricavato dalla roccia, luogo preferito dal Re Ferdinando di Borbone per le sue battute di caccia. Il sentiero prosegue attraversando i boschi sempreverdi di querce da sughero fino ad intersecare la strada provinciale per Godrano alle Quattro Finaite in località Santa Barbara a quota 714 m.
Caseificio “Barbaccia”
L’azienda dei fratelli Pietro e Salvatore Barbaccia si estende su 230 ettari sulle montagne di Godrano, alle spalle di Palermo, a circa 850 metri di altitudine. Alleva circa 280 bovini che praticano il pascolo per tutto l’anno e che sono destinati soprattutto alla produzione di carne (le razze sono charolais, bruna e pezzata rossa), ma una ventina di vacche sono destinate alla produzione casearia nel laboratorio di recente avviato in azienda, il cui formaggio principale è il caciocavallo di Godrano che producono utilizzando ancora antichi strumenti in legno: la tina in legno di castagno, il piddiaturi, un bacile in legno a tronco di cono che serve per impastare e filare la pasta del caciocavallo, oppure la maciliatuma per rimestare o ancora il sirratizzu, simile al piddiaturi ma più piccolo. Il caciocavallo di Godrano è il nome con il quale anticamente si definiva il rinomato caciocavallo a parallelepipedo – la Dop ha modificato poi il nome in caciocavallo palermitano – prodotto un tempo con il latte di vacca cinisara. Oltre al caciocavallo, la Masseria Barbaccia produce ricotta vaccina, canestrato vaccino, vastedda, e anche una sorta di bresaola prodotta con la carne di cinisara, la busambrina.
Pranzo presso Agriturismo Aguglia – Ficuzza
Dopo pranzo visita del Centro Recupero Fauna Selvatica, l’ospedale degli animali nei presso della Real Casina di Caccia di Ficuzza.
Il Bosco di Ficuzza era la riserva di caccia reale di Fernando IV di Borbone, che vi costruì la rinomata “Palazzina reale”, attorno alla quale si è sviluppato il piccolo borgo di Ficuzza. Con la morte del re, nel 1825, l’edifico è stato abbandonato e per il bosco è iniziato un lungo periodo di sfruttamento e degrado. Nel 1948, quando è diventato proprietà dell’Azienda Foreste Demaniali della Regione Sicilia. Qui è sorto il Centro Recupero Fauna Selvatica Lipu Bosco di Ficuzza. Il Centro è attrezzato con un ambulatorio per la visita, una sala chirurgica e una nursery, dove vengono accolti e allevati i numerosi pulcini abbandonati che giungono a centinaia soprattutto in primavera. Sono state poi realizzate una serie di voliere di vari tipi, in relazione al loro utilizzo: per la riabilitazione, la quarantena, per l’ambientamento prima del rilascio, per la ricerca e per la didattica. Gli animali, che giungono da tutta la Sicilia, vengono immediatamente visitati da esperti veterinari che, sulla base delle patologie riscontrate, stabiliscono il tipo di cure da effettuare.
Alle ore 18:00 Partenza per Palermo