Giovedì 26 – lunedì 30 gennaio_ore 17.00
Nell’opera dei pupi, le vicende del ciclo carolingio ci fanno riscoprire i sistemi etici e i codici di comportamento del pubblico prevalentemente maschile delle classi subalterne che, quotidianamente, si lasciava emozionare con grande partecipazione..
L’opera dei pupi”, dichiarata nel 2001 dall’UNESCO “Capolavoro del patrmonio orale e immateriale dell’umanità”, è il teatro di marionette del sud d’Italia e della Sicilia. Marionette a bastone rivestite da elaborate armature di rame, alpacca o ottone, rappresentavano prevalentemente storie d’argomento cavalleresco in lunghi cicli. Verso la metà del 1800 Giusto Lodico, e dopo di lui Giuseppe Leggio, sfruttarono l’interesse popolare per queste storie, ancora vivo in Sicilia come in molte altre parti d’Europa, compilando una summa in prosa che riunisce in continuità storica ininterrotta le trame di tutti i poemi e romanzi carolingi. Le loro opere, pubblicate a dispense, ebbero un successo ineguagliabile e prolungato fra le classi popolari.